Bilancio di competenze: farsi aiutare per ripartire

«E ora che cosa ci faccio con quello che so fare?». Sì, mi serviva un bilancio di competenze. Perché quella domanda mi ossessionava e quando pensavo al mio futuro professionale, lo vedevo una volta grigio e l’altra nero.

È più difficile orientarsi, ma esistono bussole più efficaci

Se ti stai chiedendo anche tu come fare a ricominciare, sai bene che dagli ultimi anni il mondo del lavoro si è trasformato in maniera radicale ed è più difficile oggi orientarsi. Magari come me, che avevo trascorso tanti anni in azienda, ora hai bisogno di preparare un Curriculum per proporti altrove.

È quello che è successo anche a me. Per questo qualche anno fa, mi ero fatta aiutare per un bilancio di competenze e poi anche per capire come muovermi in un contesto ignoto con una bussola più efficace.

La transizione professionale tra reskilling e upskilling

Ricordo che durante un weekend di pace vista lago, l’amica Rosanna mi parlò di Sara, una councelor e coach, cui potevo rivolgermi per gestire meglio quel delicato momento di transizione professionale. È stata proprio Sara Fontana la straordinaria professionista dagli occhi blu più profondi del mare che mi ha accompagnato:

🌿 a mettere a fuoco tutte le competenze che avevo maturato come giornalista di carta stampata,

🌿 a pianificare una serie di azioni per aggiornare quelle competenze in prospettiva digital (reskilling) e aggiungerne di nuove in ottica Seo (upskilling).

Da soft skill a human skill per una narrazione autentica di sé

L’aiuto di Sara è stato molto importante per me. Per mettere in luce proprio quelle che un tempo si chiamavano “soft” skill, ma che in realtà sono “human” skill, come la capacità di ascolto attivo, l’empatia, la flessibilità, la competenza emotiva, la capacità di condividere le informazioni. Cioè quegli elementi che dentro un CV rimangono muti, ma che, invece, sul profilo LinkedIn o sugli altri canali social possono emergere grazie a una comunicazione efficace e autentica di sé.

Investire sempre su se stessi per riqualificarsi e ripartire al top

Ricordo con grande tenerezza e gratitudine quel periodo, faticosissimo a livello emotivo e anche impegnativo per gli investimenti economici del “long life learning”. Che però per il libero professionista che vuole fare la differenza è indispensabile.

E tu hai provato a farti aiutare per un bilancio di competenze?